martedì 16 dicembre 2014

SLOW NURSING - IL TEMPO DELL'ASSISTENZA

Ciao a tutti!

In attesa che venga reso disponibile qualche altro corso FAD ECM Gratuito in rete, vi segnalo oggi un evento formativo, intitolato "IL TEMPO DELL'ASSISTENZA". L'evento, che si svolgerà a Marina di Vasto (CH) in data 31 Gennaio 2015, è completamente Gratuito.


Questo incontro è stato ideato ed organizzato dall'Associazione Slow Nursing, in collaborazione con il Collegio IPASVI di Chieti, il sindacato Nursind, in collaborazione con il sito Nurse24, grande diffusore di notizie riguardanti il nostro mondo professionale.

Per capire meglio l'argomento dell'evento, ecco un estratto della locandina di presentazione:

"L’incontro vuole essere un momento di riflessione sullo stato di salute della professione infermieristica da parte degli stessi infermieri per comprendere cosa significa essere infermiere oggi, in questa società, flagellata da crisi economiche ma anche disorientata nei valori e nell’etica.
L’interrogativo che si pone è come sia possibile per l’infermiere contribuire attivamente al miglioramento dello stato di salute dei cittadini e aumentare la prevenzione della malattia se egli stesso non sta bene.
La natura del malessere sta nel non poter assumere la titolarità effettiva dell’assistere, declamata sulla carta dalla legge ma mai realizzata compiutamente nella realtà del quotidiano.
Il disagio dell’infermiere viene continuamente alimentato dalla frattura fra il suo desiderio di essere responsabile appieno del proprio agire professionale e la routine organizzativa che non lo riconosce e spesso ne svalorizza il ruolo ovvero lo sfrutta per convenienza e vincoli economici e ora lo vede costretto ad emigrare all'estero, oppure a restare indefinitamente ai bordi di una professione mai del tutto compiutasi e della società.
La professione infermieristica si occupa della sofferenza delle persone causata dalla perdita dello stato di salute, e assieme ad altre professioni, cerca di riportare all’equilibrio originario.
Il compito non è lieve e presuppone che chi cura non soffra a sua volta, altrimenti l’efficacia assistenziale ne risente in maniera esponenziale. Quindi per assurdo potremmo affermare che dovrebbe essere proprio il cittadino a preoccuparsi della salute dei propri curatori."
NEL CASO IN CUI SIATE INTERESSATI A PRESENZIARE ALL'EVENTO, POTRETE  SCARICARE LA BROCHURE E LA SCHEDA DI ISCRIZIONE, CLICCANDO SU QUESTO LINK!!
A presto per nuovi aggiornamenti!!
Valentino

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